Quando si assembla un PC esiste una sorta di trinità che va scelta assieme, dopo CPU e Motherboard, vediamo la RAM.
Rappresenta il componente di questa trinità forse più economico ma è molto importante e non va sottovalutata.
La RAM o Rapid Access Memory è una memoria fondamentale per un PC infatti è la memoria di sistema utilizzata dal PC per compiere tutte le sue operazioni, ospiterà infatti i dati che verranno elaborati dalla nostra CPU. È un tipo di memoria detta “volatile”, infatti allo spegnimento o comunque quando mancherà energia la RAM sarà completamente svuotata; infatti non è una memoria di archiviazione.
Com’è fatta una memoria RAM? È una scheda che presenta chip di memoria e un attacco speciale caratteristico in base al tipo di RAM, infatti esistono diverse generazioni RAM: DDR, DDR2, DDR3, DDR4 le quali sono divise in DIMM o SO-DIMM, le prime sono la misura standard presente nei normali PC desktop mentre le seconde trovano spazio nei Notebook.
Oltre che per le sopracitate suddivisioni, le RAM vengono classificate anche per la loro frequenza di funzionamento, che sarà caratteristica di ogni generazione e maggiore nelle più recenti. Nel caso delle DDR4 abbiamo ad esempio queste frequenze: 2666mhz……. Anche qui come tra CPU e Motherboard c’è una stretta correlazione, infatti la combinazione CPU+Motherboard potrà lavorare senza problemi solo con determinate RAM e questa informazione può essere ottenuta incrociando i dati di memoria supportata da CPU e Motherboard.
Oltre che alla generazione e alla frequenza, esistono altri parametri molto importanti da valutare nella scelta di questo componente:
- Tempi di latenza: comunemente indicati con una serie di 4 numeri x-x-x-x, rappresentano i tempi di risposta del modulo di memoria.
- ECC o Non-ECC: indica se la memoria ha un sistema di controllo degli errori o meno, questo è importante nelle memorie in ambito server mentre in ambito desktop non è utilizzato.
- Buffered o Non-Buffered: indica la presenza o meno di un buffer di memoria ovvero di una piccola porzione di memoria.
Un’ultima caratteristica da considerare anche se non specifica della RAM in sé è il Dual-Channel, le motherboard hanno infatti la possibilità di far funzionare la RAM in questa modalità incrementando le prestazioni a patto che i moduli siano installati nel modo corretto (specificato nel manuale della motherboard) e che siano gemelli ovvero con le stesse caratteristiche di memoria e frequenza (meglio se dello stesso modello e produttore).
La RAM è uno dei componenti che in caso di aggiornamento del PC viene toccata per prima, infatti una soluzione a basso costo per aumentare le prestazioni complessive del PC consiste nell’aumentare la quantità di RAM installata. Ricordate tuttavia che non potrete aumentarla all’infinito ma fino al quantitativo massimo supportato dalla vostra motherboard, inoltre anche aumentandola di tanto non sarà possibile incrementare le prestazioni di così tanto.
Mediamente su un nuovo PC sarebbe l’ideale installare 16Gb di RAM, anche se il minimo consigliato per un computer di fascia entry-level è comunque 8Gb. Il mio consiglio è di non lesinare su questo componente andando magari a spendere qualcosa di più risparmiando su componenti facilmente “rimpiazzabili” come la scheda video.